Paradossalmente a qual che si pensa , seppur lo sviluppo del commercio elettronico sta rivoluzionando le “vecchie abitudini” di acquisto, i dati sembrerebbero non confortanti al riguardo secondo un indagine su “L’e-commerce in Italia nel 2013” (condotta da Casaleggio & Associati,) dalla quale si evince come dal 2012 al 2013 il traffico on line di e-commerce su scala nazionale (in Italia sono 27, 6 milioni i consumatori on line) sia aumentato solo dell’1,2% con un fatturato di 22,3 miliardi di euro rispetto agli 1,6 miliardi di euro del 2004.
Di certo “acquistare on line” ha rivoluzionato l’era dell’economia digitale, ma ciò nonostante la sfera degli scettici persiste, o comunque dei cosiddetti “tradizionalisti” convinti nel non voler rinunciare al contatto umano con l’esercente . Ma a chi non è mai venuta voglia almeno di provare ad acquistare on line magari solo un libro o un dvd? Cerchiamo di analizzare il trend e l’evolversi dell’e-commerce nostrano e non, insieme al dott. Marco Guaragnella consulente della web agency barese “Jcom Italia” dal cui staff è nata la società “Xanthe s.r.l.” dando vita alla piattaforma omonima di e-commerce http://www.xanthe.it/it/
- Dott. Guaragnella a suo avviso quali potrebbero essere le ragioni per le quali il traffico dell’e-commerce ha subito un leggero calo nell’ultimo periodo?
I dati di una recentissima ricerca di Confcommercio indicano chiaramente come oltre la metà degli italiani (precisamente il 55,6%) preferisca acquistare on line per ragioni legate soprattutto ai prezzi più bassi ed alla comodità di acquisto. Dunque ricondurrei la ragione del rallentamento nella crescita del commercio elettronico all’avvicinarsi del passaggio dalla fase di crescita alla fase di maturità del “prodotto e- commerce” (come succede nel ciclo di vita di qualsivoglia prodotto).
- Nonostante ciò, c’è chi sostiene che l’e-commerce sia destinato a crescere nei prossimi anni e addirittura il suo diffondersi porterà alla totale chiusura degli esercizi commerciali, crede che sia un ipotesi di cui tenerne conto?
A mio avviso l’e-commerce è destinato ineluttabilmente ad affermarsi a livello planetario, ovviamente è solo una questione di tempo. Non credo che l’e- commerce debba essere considerato come una minaccia bensì, al contrario, come un’opportunità. Si pensi ad esempio al potenziale dell’ e- commerce che, se utilizzato dagli esercenti, potrebbe al contrario rappresentare un mezzo per eliminare le scorte di magazzino, fare branding, migliorare la customer satisfaction ed estendere il proprio raggio di azione commerciale dal locale al globale. Ovviamente è una questione di cultura imprenditoriale che andrebbe aggiornata.
- Ci parli di “Xanthe s.r.l.” che ruolo ricopre in questa società? Come è nata e quando , qual è il suo target e dunque quali sono i vostri clienti abituali? Cosa vendete più frequentemente on line?
Xanthe s.r.l. è la “e-commerce company” che nasce dall’esperienza quindicinale in materia di consulenza per il commercio elettronico del team della Jcom Italia. La società, di recente costituzione, è nata appunto dalla volontà di capitalizzare il know-how acquisito sul campo da parte del team di lavoro di Jcom Italia (www.jcomitalia.com) per affrontare la sfida da protagonisti del mondo ecommerce. Il nostro target è in questo momento il navigatore italiano (uomo o donna), data la moltitudine di prodotti presenti nel nostro megastore on line www.xanthe.it (oltre 40.000 prodotti suddivisi nelle varie categorie) si potrebbe tracciare un identikit del target solo per singolo prodotto o categoria di prodotti. I prodotti più venduti sono quelli appartenenti alle categorie elettronica, abbigliamento e benessere. Personalmente il mio ruolo in Xanthe è quello di Consulente Aziendale: Pianifico le strategie on line, ne seguo l’esecuzione e ne verifico l’efficacia.
- Quanto sono importanti i social network pe le vostre strategie di web marketing implementate per il commercio elettronico? Ed oltre ai social, quali altri strumenti presenti in rete, potrebbero agevolare l’evolversi e l’espandersi dell’e-commerce?
Secondo la nostra strategia di comunicazione on line i social sono imprescindibili e rappresentano una parte fondamentale del piano di comunicazione on line. Oltre ai social network utilizzeremo attività di Search Engine Optimization (SEO) Search Engine Marketing (SEM) Direct Email Marketing (DEM) ecc…..